I sindaci Petraccia e Servi cercano soluzioni alternative con la politica
PIETRACAMELA – Reagisce il territorio montano teramano all’ipotesi, ormai concreta alla vigilia del bando, di vendita di immobili e impianti di risalita delle stazioni dei Prati di Tivo e di Pratoselva.
Michele Petraccia e Luigi Servi, sindaci di Pietracamela e Fano Adriano comuni soci della Gran Sasso Teramano di cui di fatto si chiede la vendita, convocheranno un consiglio comunale congiunto “per analizzare – si legge – l’uscita del bando per la vendita dei beni della Gran Sasso Teramano spa e per esaminare altre possibili soluzioni che nei prossimi giorni potrebbero concretizzarsi con la Regione Abruzzo e con la politica in generale”.
Le due comunità intendono centrare l’obiettivo di ottenere garanzie per il futuro delle due stazioni sciistiche, in particolare sulla permanenza in sede degli impianti e sulle prospettive di sviluppo economico locale.